Hirelia Edizioni pubblica principalmente autori internazionali impegnati su temi quali competenze non tecniche, affidabilità e sicurezza dei sistemi complessi, benessere.
Collana: La Cultura della Sicurezza
Fondamenti di scienza della sicurezza. Un secolo di studi su disastri e incidenti.
Questo libro è scritto per studenti, studiosi e professionisti della sicurezza che potrebbero beneficiare di una solida base nelle fondamenta della scienza della sicurezza (per quello che essa è, come sento giustamente dire da Erik Hollnagel (Hollnagel, 2014)).
Senza queste basi, è facile adottare soluzioni costose (introduzione a livello aziendale di matrici di rischio, campagne di consapevolezza del pericolo, occhiali per la ipotetica protezione degli occhi) e forzarne l’adozione nell’organizzazione, anche quando si basano su una particolare rappresentazione del pericolo che non è per nulla applicabile.
Il libro è diviso in periodi. Ogni capitolo è fondato sulle teorie di un’epoca particolare, ciascuna dell’ampiezza di circa un decennio a partire dal secolo scorso. Il libro esplora come queste teorie hanno influenzato il nostro pensiero sulla sicurezza nelle decadi seguenti. Naturalmente, i tratti di che cosa appartiene a quale decennio, o di che cosa ha ispirato esattamente che cosa, possono e dovrebbero essere sempre oggetto di discussione. La sequenza temporale non è usata in questo libro per diffondere l’impressione di una verità lineare, storica. Piuttosto, è stata un modo di organizzare le idee.
Collana: La Cultura della Sicurezza
Dietro l’errore umano. Comprendere i fattori per cui le persone compiono «errori» consente di migliorare la sicurezza nelle organizzazioni complesse.
L’errore umano viene frequentemente citato come la causa principale di un incidente. Questa convinzione genera la diffusione di una percezione condivisa che considera “l’errore umano come il problema maggiore da risolvere” e che individua le soluzioni nella sostituzione dei responsabili o nel cambiamento del loro ruolo all’interno dell’organizzazione. A tal proposito, numerosi sono i tentativi di sostituire il “fattore umano” con l’automazione o di governare i comportamenti individuali attraverso un monitoraggio serrato e l’adozione di regole molto rigide.
L’etichetta di “errore umano”, tuttavia, produce pregiudizi e ostacola la rilevazione dei fattori sistemici che determinano il malfunzionamento dei processi. Questo libro, in particolare, si pone l’obiettivo di spostare l’attenzione delle persone “dietro” l’etichetta di “errore umano”.
Suddiviso in cinque parti, il testo inizia con un dettagliato riassunto dei principali risultati attenuti dalle ricerche sul risk management. La seconda parte approfondisce il recente cambiamento di prospettiva sull’analisi degli incidenti, mostrando il modo in cui le persone hanno modificato le loro valutazioni sulle motivazioni che provocano gli incidenti. La terza parte analizza il ruolo dei fattori cognitivi nella realizzazione delle operazioni di front-line. La quarta parte approfondisce il concetto di “uso improprio della tecnologia”, evidenziando come esso possa generare la manifestazione di nuovi rischi e azioni erronee. La quinta parte, infine, si sofferma sul problema del “bias del senno di poi” che condiziona l’atteggiamento delle persone nell’attribuzione delle responsabilità di un evento avverso. Tutti coloro che pensano di avere un problema associato all’errore umano, devono tener presente che tale “etichetta” non rappresenta una spiegazione esaustiva e non consente di rilevare le contro-misure più adatte per aumentare l’affidabilità del sistema.
Collana: La Cultura della Sicurezza
Piccoli fallimenti e grandi disastri. Natura e varietà dell’errore umano.
Questo libro è rivolto a tutti coloro, operatori della sicurezza, professionisti e studiosi e chiunque coltivi interessi negli ambiti del fattore umano e delle sue interazioni con i sistemi tecnologici e lavorativi, nei quali occasionali inefficienze possono causare seri danni alle persone, alle attrezzature e all’ambiente.
Collana: La Cultura della Sicurezza
Fram (Functional Resonance Analysis Method).
Metodo di analisi della Risonanza Funzionale per costruire modelli di eventi o processi di sistemi socio-tecnici complessi.
l Fram (Functional Resonance Analysis Method), metodo di analisi della risonanza funzionale, intende rappresentare il fatto che talvolta le cose accadono senza cause chiaramente riconosciute. Al contrario di molti altri metodi, come a esempio l’albero delle cause, il Fram soddisfa l’ esigenza di andare dietro “errore umano” e al di là del concetto di fallimento, proprio come un certo numero di incidenti gravi ne hanno accentuato la necessità.
Questo modello può essere utilizzato per spiegare eventi specifici, mostrando come le funzioni possono essere accoppiate e in che modo la variabilità delle prestazioni quotidiane a volte può portare a risultati imprevisti e fuori scala – positivi o negativi. Invece di cercare guasti e malfunzionamenti, il Fram spiega i risultati in termini di come le funzioni si accoppiano e come risuona la variabilità delle prestazioni quotidiane. Questo libro presenta un metodo che può essere utilizzato per modellare il funzionamento dei sistemi socio-tecnici complessi e dinamici, per capire perché a volte le cose vanno male, ma anche perché normalmente hanno successo.
Collana: La Cultura della Sicurezza
Sicurezza e pensiero sistemico. La gestione della sicurezza nelle organizzazioni di oggi richiede di passare dalla caccia alle componenti rotte alla comprensioni dei sistemi complessi.
Questo libro, la traduzione italiana del libro di Sidney Dekker “Drift into Failure. From hunting broken components to understanding complex system”, affronta il tema che tutte le organizzazioni devono affrontare ambienti incerti e mutevoli. La crescita della complessità nella nostra società e nelle nostre imprese ha sueprato la nostra comprensione di come i sistemi complessi funzionano e, talvolta, falliscono.
Questo libro esplora la teroia della complessità e del pensiero sistemico per meglio comprendere come i sistemi complessi possano “andare alla deriva verso il fallimento”. Il libro è stato tradotto da Attilio Pagano, laureato in psicologia delle organizzazione e autore a sua volta di diverse pubblicazione sul tema della lettura critica delle organizzazioni.
Collana: La Cultura della Sicurezza
The human contribution. Atti insicuri, incidenti e recuperi eroici. Una nuova prospettiva su sicurezza e affidabilità nelle organizzazioni.
James Reason esplora il contributo umano nei confronti del raggiungimento dell’affidabilità e della resilienza dei sistemi complessi. Il modo più diffuso di considerare tale contributo si basa sul trattare l’essere umano come rischio, una componente del sistema i cui atti insicuri sono implicati nella maggior parte degli incidenti con conseguenze catastrofiche. Ma c’è un’altra prospettiva che considera l’uomo un elemento del sistema i cui adattamenti e compensazioni hanno saputo salvare le organizzazioni dall’orlo del disastro in numerose occasioni.
L’autore analizza diversi casi e si chiede: che cosa hanno in comune questi eroi? Queste abilità possono essere “incanalate” e trasmesse agli altri? “The human contribution” è una lettura per tutti i professionisti che operano in ambienti a rischio e per i manager di qualsiasi sistema complesso. Sono presentati diversi esempi provenienti da un’ampia varietà di settori organizzativi, con particolare enfasi sulla sanità. Tutti gli studiosi che studiano il “fattore umano” potranno considerare questo libro una lettura estremamente preziosa e stimolante.
Collana Benessere – Wellness at Work
Questo libro affronta il problema: non riesco a dormire bene”. Se pensate “Posso riposare bene anche solo dormendo”, vi sbagliate!. Tecniche di miglioramento del sonno.
Non riesco a dormire bene”, “Non mi sento come se avessi dormito anche se avrei dovuto”, “Le mie spalle e il mio collo sono rigidi”, “Mi fanno male le gambe”. Il sonno è un elemento molto importante per la salute e la bellezza. Se non si dorme bene, si pensa che questo tipo di problemi di salute derivino dall’uso eccessivo di computer
e smartphone, dal fatto che il corpo rimane a lungo in una cattiva postura, o dall’uso eccessivo dell’aria condizionata che raffredda e asciuga troppo il corpo e, quindi, disturba il sangue (la circolazione del sangue e degli altri fluidi corporei). In questo libro, si cercherà di spiegare metodi di trattamento per risolvere i problemi “non riesco a dormire bene”.